La rete che ha ideato il progetto prende vita in relazione al “Patto metropolitano per il contrasto alle fragilità sociali” siglato dalla Città metropolitana, il Comune di Bologna e varie organizzazioni del Terzo Settore. La cabina di regia è composta da diverse realtà: il Comune di Bologna, l’Istituzione Gian Franco Minguzzi, le ACLI, Confcooperative-Unione metropolitana e realtà del Terzo settore sensibili e competenti sul tema.
L’obiettivo del progetto è quello di attivare più realtà possibili con l’obiettivo di offrire ai giovani Neet la possibilità di ricevere nuovi stimoli e occasioni di ripensamento del sé, finalizzati a riattivare la capacità personale di progettazione del proprio percorso di vita, anche e soprattutto attraverso l’attivazione di tirocini.